sabato 30 maggio 2009

libri al rogo


andiamo indietro di qualche post: non tantissimi peraltro vista la giovane età di questo blog. parlavamo di roghi della cultura facendo riferimento a "i libri bruciano male" opera dello scrittore manuel rivas e, poco più in là, parlavamo del premio nobel della letteratura josè saramago.
ebbene (come nella più involontaria delle profezie) oggi i due argomenti sono tristemente correlati. non siamo nella spagna franchista (dove è ambientata l'opera di rivas), ma nell'italia dei nostri giorni. eppure un libro di josè saramago è stato rifiutato dalla sua casa editrice nostrana (la einaudi) a causa delle opinioni espresse dal portoghese in merito al premier silvio berlusconi. evidentemente a mostrarsi eversivi non sono solo i giudici italiani, ma anche gli scrittori portoghesi. ma poco conta perchè l'antidoto è pronto ed efficace: mettiamo un altro bavaglio alla cultura, censuriamo i dissensi e sintonizziamoci sul prossimo reality. gli studi televisivi non servono più: il vero show è fuori.


PS: per la cronaca il libro di saramago sarà edito da bollati boringhieri.

s.

1 commento:

  1. non sarà un rogo, sai noi siamo più civili. ma il risultato poteva essere lo stesso: non poter leggere il pensiero di un nobel. ci siamo andati vicini.

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